Fare valutare da un professionista l’integrità di un albero è un atto doveroso e di responsabilità, sopratutto se vi dovessero sorgere dei dubbi al riguardo della stabilità dell’albero. Nella valutazione di stabilità visiva un professionista rileva tutti i vari difetti considerandoli con una certa scala di gravità, diventa importante avere la consapevolezza del rischio di cedimento e pericolosità che un albero potenzialmente potrebbe avere, sopratutto quando l’albero vive in un contesto urbano che ne aggrava le possibili conseguenze.
L’albero è un organismo vivente ,come tale si modifica secondo dell’ambiente in cui vive dalla nascita , sino alla sua morte. In ambiente urbano, molto difficile, pieno di insidie ,dove l’albero può subire malattie o danneggiamenti, questi ultimi possono rendere instabile la sua struttura provocandone cedimenti di una parte o dell’albero intero, con conseguenze drammatiche a danno di cose e persone. Molti dei problemi di stabilità degli alberi derivano dagli interventi dell’uomo: potature eccessive, capitozzature, danni al colletto, al fusto, agli apparati radicali causati da scavi e pavimentazioni.
Danni che si manifestano con ribaltamenti della pianta o cedimenti improvvisi delle branche, anche solo dopo molto tempo che sono stati effettuati lavori attorno alle piante ( tipo: scavi per interrare tubazioni, nuovi manti erbosi, costipazione del terreno con passaggio di mezzi pesanti sull’apparato radicale, riversamento di sali antighiaccio attorno all’apparato radicale…) La valutazione vegetativa, fitosanitaria, e di stabilità degli alberi si rendono necessari, come strumento essenziale per convivere in modo tranquillo con gli alberi. Il metodo V.T.A. (Visual Tree Assestement) elaborato dal Prof. Claus Mattheck dell’Un. di Karlsruhe, questo protocollo riconosciuto e, sperimentato in tutto il mondo, valuta la stabilità e il grado di degradazione del legno in modo visivo, ci aiuta ad individuare segnali che ci permettono di evidenziare sintomi esterni, la presenza di anomalie a carico del legno, del fusto e delle branche, successivamente se è ritenuto opportuno si indaga con sistemi d’indagine strumentali perseguiamo un riscontro più oggettivo di dati fondamentali per la sicurezza, rilasciando una documentazione che attesterà lo stato della pianta in quel momento e varrà per un determinato periodo di tempo. Concludendo, si effettuano indagini visive e strumentali, al fine di acquisire dati documentati, rilasciati al committente per capire quanto rischioso possa essere considerato un’albero.